La Sfilata del Palio

La domenica successiva al 17 di Gennaio (Sant'Antonio Abate protettore degli animali), nelle strade del Paese echeggia il suono dei tamburini che portano in sfilata le contrade, annunciando il giorno tanto atteso: il PALIO.
La manifestazione è sempre accompagnata da molti eventi tradizionali, ulteriori momenti di intrattenimento e di svago, tra cui la sfilata storica. Nella mattina del Palio, dopo la messa dei cavallai delle 8.00, inizia la sfilata: le contrade, procedute dal cavallo e dal fantino con i quali gareggeranno nel pomeriggio, attraversano le vie principali del Paese fino al sagrato della Pieve: qui vengono consegnati ai fantini la giubba e la berretta, e sono benedetti i cavalli.
Negli anni passati le contrade sfilavano in costumi medievali nei colori di ciascuna di esse, successivamente la sfilata si è trasformata passando dallo svolgimento di un tema ben preciso inerente alla storia di Buti, oppure un avvenimento storico accaduto in contrada, alla rievocazione della festa di Sant'Antonio durante la quale, già dal 1800, le persone usavano portare dei doni al santo nel giorno della festa e l'olio a benedire, con l'auspicio che non venisse a mancare durante l'anno.
Nella sfilata 2019 le contrade vogliono rappresentare in maniera decorosa ed elegante, oltre ai costumi medievali relativi nei colori di appartenenza, il proprio santo di contrada.
Ciascun contrada prepara con meticolosa cura ogni piccolo particolare da inserire nella sfilata storica che, anno dopo anno, si arricchisce di nuove idee, vestiti, accessori, allestimenti anche impegnativi, preparati in tutto il corso dell’anno. Durante il corteo storico ci saranno dei giurati ad osservare la realizzazione della sfilata che giudicheranno alcune particolarità di essa, come la coppia più bella, il santo, ect...; al termine essi consegneranno un premio simbolico alle contrade vincitrici delle varie valutazioni.